Coniglio alla bresciana

Quando penso al coniglio, penso alla nonna Adelaide, penso alle moderne pentole in teflon, in pseudo pietra, che non riescono a scaldarsi a sufficienza e a produrre la reazione di Maillard, indispensabile per dare gusto e sapore alla carne e vedo mia nonna con una pentola di alluminio piena di bogne, con in mano un coniglio che fino a poche ore prima correva tranquillo nel recinto.
E vedo la polenta sul tagliere tagliata con uno spago.
E assaporo il gusto di un cibo senza tempo, inciso nella memoria.
Provo non senza timore a darvi una ricetta che spero assomigli a quello che faceva mia nonna, senza ricetta...

Coniglio alla bresciana con polenta


Per 4-6 persone

INGREDIENTI

- 1 coniglio tagliato a pezzi
- 1 spicchio d'aglio
- 1 rametto di rosmarino
- qualche foglia di salvia
- scorza di limone
- 2 chiodi di garofano
- noce moscata
- 2 foglie di alloro
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 dado
- sale e pepe
- una noce di burro
- olio extravergine d'oliva



PREPARAZIONE

- Lavate bene il coniglio e asciugatelo.
- In una casseruola fate sciogliere il burro con un paio di cucchiai di olio, fate rosolare il coniglio, aggiungete l'aglio tritato, il rosmarino, la salvia e il dado.
- Bagnate con il vino bianco e aggiungete i chiodi di garofano, la scorza di limone, la noce moscata, l'alloro, sale e pepe.
- Fate evaporare il vino e trasferite la casseruola con coperchio nel forno (oppure trasferite il coniglio in una teglia da forno e coprite con carta stagnola), a 180° per circa 2 ore.
- Bagnate ogni tanto con il brodo se fosse necessario.
- Passate le 2 ore, scoperchiate e fate cuocere un'altra mezz'ora.
- Il coniglio preparato così rimane morbido all'interno, saporitissimo e per niente asciutto.
- E' ottimo con la polenta o con un purè di patate.

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